McLaren
182 vittorie nei GP, 8 Mondiali Costruttori e 12 titoli piloti in Formula 1.
Un palmares di tutto rispetto, la McLaren è nota soprattutto per questi numeri ma, l’azienda fondata dal neozelandese Bruce McLaren, ha anche prodotto auto da strada.
Non sono state quantitativamente molte, ma hanno sicuramente lasciato il segno e sono divenuti oggetti di culto in tutto il mondo.
La prima a vedere la luce sul mercato “da strada” é stata la M6A.
Monoscocca in pannelli di acciaio e alluminio, carrozzeria in fibra di vetro e un motore V8 5.7.
Due gli esemplari in circolazione, uno dei quali per uso personale dello stesso McLaren.
Dopo più di un ventennio, esce la F1.
Una 3 posti, con la singolare collocazione del guidatore in posizione centrale con i passeggeri ai lati.
Scocca in carbonio e un motore V12 6.1 litri da 627 CV.
Verrà commercializzata dal 1994 al 1998.
Bisognerà attendere il 2011 per poter ammirare un nuovo modello, la MP4-C12.
La spider, prodotta sino al 2014, ha una cilindrata di 3.8 litri sovralimentata da 2 turbocompressori e sviluppa 600 CV per una velocità massima di 330 km/h.
Prende il suo posto nel 2014, la 650S disponibile sia nella versione spider che coupe.
Esteticamente differente, mantiene pressoché inalterate le caratteristiche della struttura e del motore della MP4-C12.
Nel 2014 esce anche la P1, la prima ibrida della McLaren.
Il motore è composto da un V8 biturbo con cilindrata di 3.8 litri da 737 CV ed un motore elettrico con potenza di 179 CV ed una coppia di 260 Nm.
Può passare da 0 a 100 in 2.8 secondi e può raggiungere i 350 km/h.
Il suo costo è di più di 1 milione di euro.
Ma ci sono anche modelli più “abbordabili”, ( dai 177 ai 307 mila euro).
La 540C coupé a benzina con motore V8 3.8 di cilindrata e 540 CV; la 570 GT con motori V8 da 4 e 3.8 litri e 620 e 570 CV; la 570 S motore V8 da 3.8 e 570 CV; la 720 S con motore V8 da 4 litri e 720 CV; la 620 R con motore V8 da 3.8 litri e 620 CV.
Subterms