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Mazda CX-3 | Prova su strada

Tempo di lettura: 4 minuti

La Mazda Cx3 ha saputo attirare l’attenzione del pubblico fin dal suo debutto al Salone di Los Angeles 2014. Inizialmente questo merito va attribuito alle linee dinamiche e accattivanti che seguono la filosofia del design Kodo (ereditato dalle vetture più giovani del marchio) ma ciò che stupisce di più è il confort degli interni e la tecnologia di bordo. 

Abbiamo provato la Mazda Cx3 con motore 1.5 litri diesel da 77 kW (105 CV) in allestimento Exceed, ecco come è andata.

Design: grintoso e accattivante

All’esterno la vettura trasmette tutta la grinta e la  voglia di farsi riconoscere. Cerchi in lega da 18”  “Diamond cut”, doppio scarico in acciaio inox e piccolo spoiler posteriore sono i caratteri più sportivi che saltano subito all’occhio. Compaiono  poi gli elementi comuni alle sorelle della casa, per esempio il muso pronunciato, i fari anteriori Full led e una linea di cintura alta che si estende fino alla coda, confermando il carattere sportivo della vettura e facendo risaltare  la muscolosa carrozzeria. 

Quando cala la notte la vettura sfoggia tutta la sua eleganza grazie alle linee taglienti dei proiettori led e ai diversi giochi di luce che si creano sulla carrozzeria, soprattutto con un colore come il “Soul Red” (optional a 750 €). 

All’interno la qualità è evidente, particolare già apprezzato nella Mazda 2. La posizione di guida è ergonomicamente corretta, tutto risulta a portata di mano ed è quasi impossibile distogliere gli occhi dalla strada. Anche qui compaiono alcuni caratteri “racing” come il contagiri posizionato al centro della strumentazione, i paddle al volante e alcuni inserti in carbon look.

I sedili sono morbidi e contenitivi, i rivestimenti in Alcantara e pelle bianca, che ritroviamo anche sulla plancia centrale, aggiungono un tocco di eleganza e sportività alla vettura. La seduta non è tra le più alte della categoria e risulta scomoda la regolazione dello schienale a scatti. Dietro, nonostante le poltrone siano comode, lo spazio non è troppo, sia per le gambe che per la testa e la linea di cintura alta riduce la visibilità esterna.  

Ottima l’attenzione ai particolari: le bocchette del climatizzatore automatico, il feedback dei tasti e il rivestimento del pannello porta in Alcantara fanno sentire a bordo di una vettura di categoria superiore. 

Il vano di carico, con i suoi  350 litri, si colloca nella media della categoria. C’è la possibilità di sfruttare un piccolo doppiofondo che crea un piano unico con i sedili.

Alla guida del 1.5 Diesel da 105 CV

Il 1.5 litri Diesel da 77kW (105 CV) è elastico e fornisce una buona coppia già dai regimi più bassi e anche salendo di giri l’erogazione rimane dolce e lineare. Nonostante le gommatura sportiva (215/50 R18) e le sospensioni solide, l’assetto risulta confortevole anche in città.

La vettura trasmette sicurezza su qualsiasi fondo stradale grazie alla trazione integrale (vedi focus tecnico ).

Tra le curve l’auto non si scompone, la guida risulta precisa  per merito di uno sterzo diretto e sincero. Grazie al bassissimo rapporto di compressione il motore raggiunge tranquillamente i 5.000 giri e oltre, accelera da 0 – 100 km/h in 11,9 secondi, raggiungendo una velocità massima di 172 km/h.

La massa ridotta, il propulsore dotato di tecnologia Skyactiv, il cambio automatico Skyactiv-Drive e il sistema i-Stop garantiscono consumi particolarmente bassi: 5 L/100 km (20 km/l) che nel caso della AWD salgono di poco a 6 l/100 km.

Le vibrazioni sono ridotte al minimo ma l’insonorizzazione del motore non è tra le migliori, specie quando si sale di giri. La forma affusolata della coda, con i grandi montanti e il lunotto piccolo, rende un po’  complicata la visibilità posteriore. Parcheggiare risulta comunque comodo grazie alla retrocamera (+ 414,39€) ed ai sensori di parcheggio posteriori (non disponibili quelli anteriori).

Gli accessori fanno la differenza 

Appena ci si siede all’interno dell’abitacolo si ha la sensazione di trovarsi in una vettura premium

Il grande display touchscreen posizionato nella parte più alta della plancia ha una buona risoluzione sia per le mappe che per gli altri menù. E’ intuitivo inoltre comandarlo attraverso la rotella posizionata davanti alla leva del cambio, che consente di accedere facilmente alla musica o alla navigazione, regolare il volume di sistema e raggiungere velocemente le funzioni preferite. 

L’inserimento manuale di una nuova navigazione può risultare difficoltoso vista la quantità di passaggi richiesti. Meglio affidarsi agli ottimi comandi vocali.

A rendere ancora più preziosa l’atmosfera contribuisce l’ottimo impianto audio Premium Bose da 236 W con 6 altoparlanti più woofer dalla qualità sonora impeccabile. L’impianto radio supporta inoltre l’emittenti digitali (DAB).

I pulsanti del volante sembrano davvero tanti ma si dimostrano essenziali: primi tra questi le regolazioni dell’infotainment e del computer di bordo, a cui si aggiungono i comandi vocali e la possibilità di modificare i parametri del Cruise Control Adattivo (accessorio veramente “premium” in quanto sono poche le vetture della categoria ad averlo in dotazione). La distanza dall’auto che precede è riportata sull’ Head-up display insieme alla velocità del nostro veicolo. 

Ad arricchire la dotazione di accessori sono presenti il sistema intelligente della frenata tra i 15-145 km/h (SBS), il controllo automatico dei fari abbaglianti (HBC), il sistema degli angoli ciechi BSM (con rilevazione pericolo in uscita dal parcheggio) e i fari adattivi che aiutano la visibilità in curva. 

Tutti questi optional (a parte l’impianto Bose di serie) sono contenuti nei pacchetti Navigation System (+ 400€) e i-ACTIVSENSE tecnology (+ 800€).

Prezzo e concorrenti

La gamma CX-3 parte da un prezzo di 18.800 € per il 2,0 litri benzina nell’allestimento base Essence, per arrivare ai 28.500 € della vettura da noi provata nell’allestimento top di gamma Exceed. Con il Leather Pack (sedili in pelle), la telecamera posteriore e gli optional di sicurezza e navigazione prima citati, si superano i 31.000 €. E’ possibile inoltre aggiungere sportività all’esterno con lo spoiler, minigonne anteriori e laterali, e protezioni sottoscocca in acciaio.

In un segmento così importante come quello dei Suv compatti è difficile individuare le principali rivali ma di certo tra queste troveremo la 500X 4X4 a partire da 30.650 €, la Mini Countryman Cooper S ALL4 da 30.350 €, la Jeep Renegade Trailhawk da 32.800 € e la Opel Mokka 4X4 da 27.350 €.

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